DON BOSCO: “RISPETTO TUTTI MA NON TEMO NESSUNO”

Don Bosco “Rispetto tutti, ma non temo nessuno”.

Esistono alcuni pilastri che reggono la costruzione della famiglia salesiana.

Uno di questi è rispetto della dignità dell’altro.

Don Bosco, il fondatore, è l’icona del rispetto ovviamente dopo Gesù Cristo che ha amato gli uomini fino a sacrificare per noi la sua stessa vita.

Ha avuto rispetto per i giovani.

Una delle frasi più celebri di S. Giovanni Bosco: “Basta che siate giovani, perché io vi ami assai…” ci fa capire quanta importanza egli desse alla gioventù e quanto amore provasse verso i bambini e i ragazzi che tanto ha aiutato nel corso della sua esistenza.

Proprio per amore e rispetto verso la gioventù che Don Bosco chiamava “la parte migliore della società”, egli aveva dato vita ad un sistema educativo denominato Sistema Preventivo, il quale si basava sulla ragione e sulla religione e soprattutto sull’amorevolezza. «Trattiamo i giovani, come Gesù Cristo stesso tratteremmo, se fanciullo abitasse in questo collegio. Trattiamoli con amore ed essi ci ameranno, trattiamoli con rispetto ed essi ci rispetteranno. Bisogna che essi stessi ci riconoscano superiori. Se noi vorremo umiliarli con parole per la ragione che siamo superiori, ci renderemo ridicoli…»

Il messaggio d’amore di Don Bosco è attuale anche ai giorni nostri. Ci permette di cogliere l’importanza de rispetto per i giovani in vari ambiti in cui sono inseriti.

“Un giorno vi si recò in persona niente meno che il marchese Michele Cavour, sindaco di Torino, il quale, vedendo don Bosco seduto per terra fra un circolo di giovani, domandò: – Ma chi è quel prete?

– È don Bosco!

– Don Bosco!… – esclamò stupito il Marchese.

– O egli è un pazzo, oppure un illuso. – E, fattolo chiamare a sé, gli disse: – Mio buon prete, prendete il mio consiglio: lasciate perdere quei mascalzoni; essi non daranno che dispiaceri a voi e fastidi alle autorità. Io vedo che queste adunanze sono pericolose, e perciò, non posso più tollerarle.

Alle calme ed umili osservazioni del Santo, il Marchese finì col soggiungere: – Ma che importa a voi di questi monelli? Lasciateli nelle loro case. Non prendetevi delle responsabilità!

– M’importa la loro istruzione religiosa, la loro salvezza – rispose don Bosco.

Don Bosco ebbe il coraggio di dire:

“Nessuna politica. Fare del bene a tutti, del male a nessuno. Questa è la mia politica”.

“Se vuoi essere obbedito e rispettato fatti voler bene.”

Rispetto verso genitori

“Con mia madre io aveva confidenza illimitata, e senza il suo consenso non avrei mosso un piede”. I,142.

L’ammonizione a riguardo

“Colui che perde rispetto al padre o alla madre, si attira sul capo la maledizione di Dio.” I,442.

Rispetto verso il prossimo

“Noi faremo prudenza, mirando a salvare le anime, sostenendo i buoni principii, ma risparmiando e rispettando le persone.” XXII,618.

Don Bosco, quindi pur rispettando tutti ma non ha temuto nessuno

“Rispetto tutti, ma non temo nessuno.” V,661

Anzi ci sono situazioni in cui consiglia di mancare di rispetto solo: “Quando si tratta di fare il bene, di respingere o combattere gli errori, mettete la vostra confidenza in Gesù e Maria, e allora sarete pronti a calpestare il rispetto umano e a subire anche il martirio.“VI,348.

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